“Ray-Ban Stories”. Arrivano gli smart glasses di Facebook

Ray-Ban Stories

Moda e AI: EssilorLuxottica con Ray-Ban, lancia insieme a Facebook gli smart glasses del futuro

EssilorLuxottica, attraverso il suo marchio Ray-Ban, lancia con Facebook gli smart glasses. Gli occhiali intelligenti del futuro consentiranno di restare sempre connessi al mondo dei social e interagire semplicemente indossandoli (e azionando dei comandi). 

Il progetto si chiama Ray-Ban Stories, è stato presentato il 9 settembre da Mark Zuckerberg, numero uno di Facebook, e Rocco Basilico, chief wearables officer di EssilorLuxottica

I primi modelli sono già disponibili in Italia, uno dei primi Paesi coinvolti nel lancio insieme a Usa, Regno Unito, Australia, Irlanda e Canada nel canale dei negozi Ray-Ban e sul sito ray-ban.com. Per i lettori del nostro blog abbiamo ripreso l’articolo di Pambianco per raccontarvi le funzionalità e le caratteristiche di questi occhiali innovativi.

Il progetto

Ray-Ban Stories, il progetto realizzato da Facebook e Luxottica mira a ridare slancio al settore degli smart glasses, di cui Google è stata pioniera, ma che non è mai davvero decollato. 

La prima linea di occhiali firmata da Luxottica e dal social network consente di scattare foto e fare video e possono essere condivisi sui social. Con gli occhiali intelligenti è possibile inoltre ascoltare musica e rispondere alle telefonate.

Protagonisti della linea Ray-Ban Stories, sono i modelli scelti per questo progetto: Wayfarer, Round e Meteor. 

All’interno dell’occhiale è stato inserito un processore Snapdragon integrato estremamente leggero (il peso supera di soli 5 grammi quello dei normali Ray-Ban Wayfarer), una dual camera da 5 Mp con funzionalità foto e video che si trova sulle cerniere.

Per la parte audio, sono presenti auricolari open-ear e un sistema audio composto da tre microfoni per riprodurre suoni e voce in alta qualità durante le telefonate e i video.

Caratteristiche e funzionalità

I Ray-Ban Stories consentono di fare fotografie e video, e condividerli sui social sfruttando bluetooth e wi-fi. Inoltre consentono di riprodurre la musica, gestire le telefonate e i messaggi via smartphone. 

Le stanghette, leggermente più grandi del normale, consentono di gestire l’accensione e lo spegnimento oltre ad incorporare alcuni tasti per la riproduzione audio e chiamate. Sul lato è presente anche un led bianco che si accende ogni volta che si scatta o si fa una ripresa video – si tratta di una precauzione per la privacy altrui.

Per assicurare un controllo adeguato sulla privacy ogni scatto o video non può essere caricato automaticamente e direttamente online o su altre app senza il previo passaggio e consenso sul cellulare.

Sul lato destro – la superficie laterale della stanghetta – uno o più tocchi gestiscono la riproduzione audio e le chiamate. Invece, lo scorrimento (swipe) in avanti o indietro regola il volume. L’interfaccia vocale viene abilitata da un tocco prolungato, anche se attualmente viene riconosciuta solo la lingua inglese. In futuro saranno disponibili anche l’italiano, il francese e lo spagnolo.

Il sistema di ricarica è integrato direttamente nella custodia. È necessario collegarla alla presa, sfruttando la porta usb-c, per ottenere il 100% dell’autonomia in circa 70 minuti.

Lo spazio di archiviazione è di circa 8 GB e complessivamente si possono archiviare più di 500 foto o 30 video (ciascuno da massimo 30 secondi).

Il prezzo dei nuovi smart glasses targati Ray-Ban parte dai 329 euro.

La gestione tramite App dei Ray-Ban Stories 

L’app Facebook View (Android e iOS) è lo strumento chiave per i Ray-Ban Stories poiché permette di gestire le impostazioni e tutte le altre funzioni (foto e i video).

Facebook View è inoltre una sorta di checkpoint per importare il materiale, editarlo e condividerlo sui vari social. Oltre su Facebook, è possibile condividere anche su Instagram, WhatsApp, Messenger, Twitter, Tik -Tok, Snapchat, etc.

Un focus sulla Privacy

Un concetto più volte ripetuto in sede di presentazione stampa è quello relativo la tutela della privacy. Per assicurare un controllo adeguato sulla privacy, ogni scatto o video effettuato con i Ray-Ban Stories, non può essere caricato automaticamente e direttamente online o su altre app. Sarà sempre necessario il passaggio e il consenso sul cellulare. Per impostazione definita gli occhiali raccolgono solo i dati necessari per il loro funzionamento. 

Per una lettura integrale dell’articolo, cliccare a questo link.

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